“Per adesso ve lo chiediamo con la consueta tranquillità ma, se si dovesse andare avanti,
chiederemo al Governo anche le maniere forti”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, incontrando i giornalisti. “Dovete stare a casa – ha aggiunto Fontana – stiamo chiedendo un sacrificio per salvare vite umane. E’ un appello che faccio
tutti i giorni, lo sto dicendo in modo educato, fra poco bisognerà cambiare tono perché se non la capite con le buone dovremo essere un poco più aggressivi: non dovete uscire. Purtroppo i numeri del contagio non si riducono, continuano ad essere alti; ogni uscita e’ un rischio per voi e per altri”. Il presidente Fontana ha quindi lanciato un appello, condiviso anche con i sindaci della Lombardia, a medici e infermieri “che sono andati in pensione negli ultimi 2 anni” e a quelli che “lavorano in strutture private e agli specialisti che lavorano in strutture private affinché si mettano a disposizione per dare una mano”.
“Con la loro collaborazione – ha detto – potremo dare risposte ancora più importanti e una maggiore assistenza”.
Chi volesse dare la propria disponibilita’ puo’ inviare una mail a
perlalombardia@regione_
Il presidente Fontana ha anche detto che iniziano a farsi dei passi avanti per quanto riguarda la fornitura dei respiratori che “voglio sottolineare, saranno distribuiti agli ospedali che hanno più necessità. Non e’ vero che saranno destinati principalmente al nuovo ospedale in Fiera a Milano, sono due progetti autonomi. Appena arriveranno, sarà la nostra cabina di regia a distribuirli agli ospedali che ne hanno più bisogno”.