L’Arcivescovo di Milano Mario Delpini ha celebrato stamattina la messa (a porte chiuse, trasmessa in video) nella cappella interna all’ Ospedale Maggiore Policlinico. Il suo pensiero è andato ai medici, agli infermieri e a tutti coloro che lavorano in ospedale.
«Ho sentito, in questi giorni, tanti cori di applausi per la lor generosità, ed è bene che ciò sia riconosciuto. Quello che si può sottolineare è che, in questa situazione di emergenza, tale naturalezza della dedizione e dell’abnegazione, sono come una rivelazione di cosa è l’uomo e la donna. Noi siamo fatti per dedicarci, per donarci perché siamo fatti a immagine di Dio: questo è il modo giusto di vivere, fare della propria vita un dono, sempre, e ora in modo particolare».
Papa Francesco oggi all’Angelus ha ringraziato monsignor Delpini: “Vorrei ringraziare anche tutti i sacerdoti, la creatività dei sacerdoti. Tante notizie mi arrivano dalla Lombardia su questa creatività, è vero, la Lombardia è stata molto colpita”. Francesco cita l’esempio dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, “vicino al suo popolo” e in preghiera sul tetto del Duomo per chiedere la protezione della Madonnina: “In questo momento sta finendo a Milano la Messa che il signore Arcivescovo celebra nel Policlinico per gli ammalati, i medici, gli infermieri, i volontari. L’ Arcivescovo è vicino al suo popolo e anche vicino a Dio nella preghiera. Mi viene in mente la fotografia della settimana scorsa, solo sul tetto del duomo pregando la Madonna”.