Otto delle moltiplici cose in tempi di coronavirus che mi stanno infastidendo (o incuriosendo) non poco.
1) Le foto della vostra reclusione, kitchen version. La vanità non l’ammazza manco il Coronavirus. Ho capito che siete tutti una via di mezzo tra Gordon Ramsey e Carlo Cracco, e che c’avete i soldi per le bottiglie di vino costose. Ma rendetevi conto che ci avete scassato la uallera con i vostri pranzetti preparati perché stateacasa e statebene con lo smartworking. La verità è che state in pigiama e non vi lavate manco i denti. Confessate.
2) Le foto della vostra reclusione, billy version. Dove la billy è la libreria dell’ikea, ben stipata di libri. La mettete sullo sfondo, che non si vedano le scritte sulle coste. Così da non rendere chiaro che quei libri, voi, non li avete letti. Manco per il cazzo, sennò non sareste così vanesi.
3) Sempre sul tema. La lista dei libri che avete letto. Una delle challenge che gira su Facebook. In pratica si mettono le spunte a titoli di volumi, partendo da una statistica di qualche università americana – dove notoriamente in letteratura sono capre – che dice che in media la gggente ha letto solo 6 titoli su 100. La cosa che mi fa impressione è che quasi nessuno dei miei contatti su Facebook dichiara di aver letto completamente la Bibbia. Le cose sono due: o siete figli di atei sessantottini, oppure in Chiesa dormivate sulle panche.
4) Dei vocali ho già detto. Alcuni effettivamente sono utili a terrorizzare la massa di pecore che ancora se ne va in giro. Altri però finiscono dritti dritti nella categoria del vino e delle librerie: hanno rotto la uallera, che di ansia ne abbiamo già abbastanza per i cavoli nostri.
5) Noto una diminuzione netta e verticale di foto con figli felici, mogli sorridenti, mariti tutti zuccherosi. Dite la verità. Vi siete scassati eh? Vi siete rotti di avere pupi urlanti per casa? Magari nella vostra casetta bellissima in centro che saranno 50 metri quadri ma sotto casa hai tutto ed è bellissimo prendersi una cosa di primavera perché i locali sono fichissimi e ops non puoi uscire… Meglio cascine e paesini purché non siano Codogno, damm a trà.
6) Che poi, dove sono finiti i testimoni di Geova? Cioè, gli unici che potevano andarsene in giro perché sta nella loro mission aziendale incontrare il Creatore adesso stanno chiusi in casa? Ma roba da matti.
7) Che poi, dove sono finiti tutti i migranti che stavano in Stazione Centrale e in Duomo? Insieme ai testimoni di Geova?
8) Ieri mia moglie mi ha fatto riflettere. Pensate a quei poveracci che tradivano la consorte o a quelle poveracce che tradivano il consorte. Blindati in casa con qualcuno che proprio ti sta sulle palle. Sono disgrazie, effettivamente. O mia moglie mi stava mandando un messaggio? Mah.