Il Giambellino non è solo morte, malavita e degrado; è anche la periferia per eccellenza, quella che aveva ispirato Giovanni Testori e dove avevano girato una scena di Rocco e i suoi fratelli. Ed è il quartiere delle mille canzoni: una piccola Sanremo nel quartiere dei Fiori. Non era città né campagna, hinterland né centro, zona industriale né ricovero notturno del terziario; non era né borgo, né villaggio, né niente. E’ il quartiere milanese che fa da sfondo al giallo “Al Giambellino non si uccide” (Ed Piemme) di Matteo Lunardini, con protagonista il detective privato Roger Zappa.
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