Primi quattro Daspo urbani per la zona della movida di Porta Nuova, del Politecnico e dello Stadio

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Il Questore di Milano, a seguito dell’attività istruttoria svolta dai poliziotti della Divisione Anticrimine, ha emesso i primi quattro DASPO urbani nelle aree individuate con il nuovo regolamento di polizia urbana approvato dal Comune di Milano, in vigore dallo scorso settembre. I primi due provvedimenti riguardano alcuni parcheggiatori abusivi attivi nella zona della movida milanese “C.so Garibaldi, C.so Como, Piazza Gae Aulenti”, nota per la grande concentrazione di locali pubblici. I soggetti colpiti dai provvedimenti del Questore sono due cittadini rumeni, entrambi con precedenti di polizia per estorsione, minacce e molestia o disturbo alle persone, il primo attivo nella zona di via Bastioni di Porta Volta e il secondo attivo in via Tocqueville. I due negli ultimi mesi sono stati più volte destinatari dell’ordine di allontanamento per 48 ore dalla zona, ma nonostante ciò hanno continuato a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo, creando disturbo ed insicurezza ai cittadini che solitamente parcheggiano in quelle strade per recarsi nei bar, nei ristoranti e nelle discoteche. Per entrambi è stato emesso il DASPO urbano della durata di 12 mesi, con il divieto perentorio di accedere alla zona, pena l’arresto da sei mesi ad un anno.

Un terzo provvedimento ha colpito un altro parcheggiatore abusivo, italiano, anche lui con precedenti penali per molestia o disturbo alle persone, che operava nell’area del Politecnico, dove è stato sanzionato ed allontanato 3 volte negli ultimi mesi. Il DASPO Urbano, nei suoi confronti, riguarda tutte le strade che circondano il plesso universitario e tutte le altre strade limitrofe.

Infine, il quarto provvedimento ha riguardato la zona dello Stadio “Meazza”, ed è stato emesso nei confronti di un cittadino italiano, con precedenti per furto e associazione a delinquere, più volte sanzionato per commercio senza autorizzazione di bibite e generi alimentari in occasione delle partite. La condotta in questo caso, oltre che illegale, ha causato anche un pericolo per la “safety”, limitando le possibilità di evacuazione, di fuga o di intervento dei mezzi di soccorso perché svolta con grossi ed ingombranti recipienti riposti nelle zone attigue alle uscite dello stadio o agli imbocchi della metropolitana.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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