“E’ stato un confronto positivo, molto tecnico, durante il quale abbiamo rappresentato con precisione la situazione della diffusione del virus sul nostro territorio, le azioni messe in campo, e quelle che per noi sono necessarie per il futuro”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la conferenza stampa convocata a Palazzo Lombardia, per fare il punto sulla situazione del Coronavirus alla quale hanno partecipato, (sempre in collegamento video) il vicepresidente Fabrizio Sala e gli assessori Giulio Gallera (Welfare) e Davide Caparini (Bilancio).
“Il ministro – ha continuato – ha apprezzato la qualità del lavoro che stiamo svolgendo e si è detto molto soddisfatto di quanto la Lombardia ha dimostrato di saper fare”. “Uno degli argomenti, molto importante, sul quale ci siamo intrattenuti – ha spiegato il presidente – è quello della comunicazione. Abbiamo convenuto sulla necessità di spiegare, far capire, e convincere i nostri cittadini, a mantenere quei comportamenti indispensabili per contribuire ad interrompere la diffusione del virus. Faremo una campagna d’informazione regionale e ci ha anticipato che anche il Governo ne sta predisponendo una a livello nazionale. Tra i messaggi fondamentali da veicolare quello rivolto agli anziani e ai pazienti cronici, affinché svolgano per qualche settimana una vita più ritirata, e, per tutti quanti, quelle norme come evitare gli assembramenti e i contatti fisici, strette di mano, baci e abbracci”.
“Tenuto conto che è stata disposta la chiusura delle scuole, anche per la prossima settimana – ha rimarcato – e considerate le sollecitazioni pervenute da molti genitori in questo periodo di sospensione, abbiamo chiesto al Governo una misura specifica per venire incontro alle esigenze di quelle famiglie che non hanno la possibilità di affidare i bambini a qualcuno e quindi costrette a dover usufruire di ferie o giorni di permesso. Contiamo che venga adottato al più presto un provvedimento urgente per consentire almeno a uno dei due genitori o al genitore, in caso di famiglia monoparentale, di poter stare a casa ad accudire il proprio figlio”.
“Ringrazio il ministro – ha concluso Fontana – per essere venuto, per aver voluto dimostrare la sua vicinanza. Il suo particolare interessamento alla situazione difficile che stiamo vivendo ci dà ulteriore forza per andare avanti”.
L’AGGIORNAMENTO SUI NUMERI del 4 marzo– Come di consueto l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, ha aggiornato i dati dal punto di vista sanitario. Nello specifico: – i casi positivi sono 1820, – i deceduti 73, – i dimessi e trasferiti al domicilio 250, – in isolamento domiciliare 411, – in terapia intensiva 209, – i ricoverati non in terapia intensiva 877, – i tamponi effettuati 12.138, – personale sanitario positivo è pari al 12% del totale
I casi per provincia:
BG 423
BS 127
CO 5
CR 333
LC 5
LO 559
MB 11
MI 145 di cui 62 a Milano città
MN 22
PV 127
SO 4
VA 11
e 49 in corso di verifica.