Il QS World University Rankings by Subject 2020 riconferma il Politecnico di Milano tra i primi 20 Atenei al mondo della categoria Engineering & Technology. Da sottolineare il grande exploit di Architettura (dove dall’11° posto dell’anno scorso l’ateneo passa al 7°) e l’eccezionale 6° posizione in Design, stabile dal 2019.
“In questi giorni in cui il Paese è messo alla prova da un’emergenza sanitaria di portata globale, in un momento in cui la sua immagine subisce contraccolpi a livello internazionale, questo risultato serve a ricordare quale è il nostro valore. Da qui dobbiamo ripartire, da segnali positivi che ci permettono di riaffermare le nostre capacità, la nostra credibilità e la nostra reputazione su larga scala – commenta il Rettore, Ferruccio Resta – Troppo spesso sentiamo di rotte aree per l’Italia chiuse, di aziende che non riescono a mandare i loro prodotti nei mercati internazionali, di studenti italiani messi in quarantena e di ragazzi stranieri che temono di venire in Italia. Non lasciamo spazio alla paura e alla diffidenza, ricordiamo chi siamo.”
Analizzando in dettaglio l’area dell’Ingegneria, crescono in particolare Chemical Engineering (34° al mondo, 44° nel 2019), Electrical & Electronic Engineering (17° contro il 23° posto dell’anno scorso) mentre Civil & Structural Engineering riconferma la 7° posizione.
Nel panorama italiano, infine, il Politecnico di Milano si conferma primo assoluto sia in Ingegneria (in tutte le materie analizzate da QS: Computer Science & Information Systems; Chemical Engineering; Civil & Structural Engineering; Electrical & Electronic Engineering; Mechanical, Aeronautical & Manufacturing Engineering) che in Architettura e Design. (MiaNews)