Ha avvicinato un cittadino cinese di 29 anni che stava rientrando a casa, in viale Puglie, e ha cominciato ad accusarlo di essere infetto da Coronavirus e ha poi tentato di colpirlo con una bottiglia di plastica raccolta nel vicino bidone della spazzatura. L’aggressore, un 29enne egiziano irregolare e senza dimora, si è poi allontanato lungo la stessa via. Il cittadino cinese ha chiamato le forze dell’ordine e lo ha seguito finendo coinvolto in una seconda colluttazione durante la quale è stato colpito al volto con una pietra raccolta da terra. Giunti sul posto gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato il 29enne egiziano per resistenza e lesioni: l’uomo, infatti, ha preso gli agenti a calci e pugni, poi ha colpito a testate il vetro della volante, tanto da costringerli a utilizzare lo spray al peperoncino nei suoi confronti. Il cittadino cinese è stato ricoverato in codice verde alla clinica Città Studi e ha già confermato agli agenti la volontà di denunciare il 29enne egiziano.