La Scala ha annunciato la sospensione di tutte le attività fino all’11 marzo, oltre quindi la data dell’8 marzo indicata dal decreto governativo anti coronavirus. La decisione è dovuta al fatto che un membro del cast degli spettacoli in programma è risultato positivo al Coronavirus. Tutte le attività non essenziali del teatro (quindi orchestra, coro, palcoscenico e laboratori) erano state bloccate già il 26 febbraio scorso, quando un corista (ora guarito e dimesso dall’ospedale) aveva comunicato di essere risultato positivo. Allora la direzione aveva inviato a dipendenti ed artisti una comunicazione chiedendo loro, in caso di sintomi, di contattare l’infermeria. Il periodo di due settimane di isolamento terminerà l’11 marzo e dunque fino ad allora sono sospese tutte le attività e saltano così anche un concerto diretto da Zubin Mehta, il recital di Ekaterina Semenchuk e la rappresentazione della Salomé di Richard Strauss con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Damiano Michieletto. “Il Teatro alla Scala – spiega il teatro in una nota annunciando la sospensione dell’attività – desidera ringraziare il suo pubblico e tutti i lavoratori per la serenità con la quale stanno affrontando un momento che richiede a tutti senso di responsabilità collettiva”