Sono 1.577 le persone che ad oggi risultano positive al Coronavirus. A queste si aggiungono 34 persone decedute (quindi 5 in più nell’ultimo giorno) e 83 guariti in tutta Italia. E’ il bilancio diffuso dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. In contemporanea in Regione Lombardia, l’assessore al Welfare Giulio Gallera in conferenza stampa aggiornava sui dati lombardi: sono 984 i casi positivi su un totale di 6.879 tamponi effettuati; i ricoverati non in terapia intensiva sono 406, quelli in terapia intensiva 106; in isolamento domiciliare ci sono 375 persone, mentre i dimessi e trasferiti al domicilio sono 73. I decessi di persone con un quadro medico già compromesso sono 31. (BG 209, BS 49, CO 2, CR 214, LC 2, LO 344, MB 6, MI 46 di cui 18 a Milano città, MN 4, PV 78, SO 3, VA 4 In verifica 23.)
Alla conferenza stampa è intervenuto in collegamento anche il Presidente Attilio Fontana che ha annunciato la visita dei sui assessori nel territorio della zona rossa: “Avrei voluto farlo personalmente ma, visto il periodo di ‘autoisolamento’ al quale sono costretto, ho chiesto i miei assessori Giulio Gallera e Pietro Foroni di dimostrare concretamente la mia vicinanza ai lombardi che vivono nella ‘zona rossa’ e non possono muoversi”.
Infine, dopo le richieste ai privati da parte dell’assessore Gallera arrivano le primi risposte. Il Gruppo San Donato in una nota fa sapere che cresce la sua Task Force. Ai 5 intensivisti pronti per la zona rossa si aggiungono altri 14 intensivisti coordinati dal dottor Guglielmo Cornero dell’Ospedale San Raffaele. Gli specialisti, che hanno dato la loro disponibilità, provengono da tutti gli ospedali del GSD e, a partire da domani per una settimana, saranno pronti ad affiancare i colleghi di qualsiasi ospedale pubblico H24, compreso l’Ospedale di Cremona.