Incidente sul lavoro, operaio di 44 anni muore a Bellusco (Mb)

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Stamattina 29 Febbraio poco dopo le 5 del mattino si è consumata l’ennesima tragedia sul territorio alla Zincol Lombarda di  via Adda a Bellusco, azienda metalmeccanica del territorio di Monza e Brianza. A perdere la vita Diouf Saliou operaio di 44 anni che lavorava da oltre 20 anni nell’azienda di Bellusco. L’uomo sarebbe caduto in un forno spento perdendo la vita a causa dei traumi riportati, inutili i soccorsi.
“Un lavoratore attento alle condizioni di vita e di lavoro all’interno della sua fabbrica – afferma Adriana Geppert Segretaria e responsabile della Salute e sicurezza della Fiom Cgil Brianza – Attento ai valori del sindacato e alla giustizia sui luoghi di lavoro, iscritto da tantissimi anni al sindacato. Principi e convinzioni che l’aveva fatto candidare per l’elezione della Rappresentanza Sindacale Unitarie, ed anche come Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza, nella lista della FIOM CGIL che si doveva tenere il prossimo 13 Marzo”
“Non ci sono parole per commentare quanto accaduto – afferma Pietro Occhiuto, segretario Generale della Fiom Cgil Brianza – siamo di fronte ad una vera e propria emergenza nazionale. Non si può non affrontare questo tema con la giusta importanza che deve avere. Quello che sta avvenendo nei luoghi di lavoro è una vera e propria strage, la dobbiamo chiamare proprio così” . “Non è pensabile – affermano i due sindacalisti – che il tema della sicurezza sul lavoro torni sempre alla ribalta ed all’attenzione di tutti, solo quando accadono queste tragedie! Bisogna invece
che il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro diventi prioritario per le aziende e per le istituzioni attraverso percorsi concreti di intervento, di investimento sulla formazione e informazione delle lavoratrici e dei lavoratori”.
In una nota FIOM CGIL esprime solidarietà e vicinanza ai parenti delle vittime, mettendosi a disposizione della famiglia per aiutarla in questo difficile momento per l’accertamento delle responsabilità di quanto accaduto.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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