È stata una lunga attività di indagine, durata poco meno di un mese, quella che ha permesso agli agenti del commissariato Lambrate di sequestrare complessivamente circa 50 kg tra hashish e marijuana. Le indagini erano partite dall’arresto, avvenuto lo scorso 29 gennaio, di tre spacciatori gambiani sorpresi con un kg di marijuana e 40 mila euro in denaro contante. Il 17 febbraio era stata, invece, la volta di uno studente 19enne fermato in via Edoardo Bianchi con un kg di hashish e un’altro involucro delle stesse dimensioni nascosto a casa nella cantina. Arresti ‘propedeutici’ all’operazione scattata solo due giorni dopo, quando a Cernusco sul Naviglio le forze dell’ordine hanno fermato il 35enne, ex buttafuori di numerosi locali milanesi, nonché ultras della curva nord dell’Inter con daspo per Inter-Roma 2017. L’uomo, che procedeva lungo via Padana Superiore a bordo del suo Nissan Qashqai, teneva sul sedile posteriore della macchina ben 12 kg di hashish in panetti. Ricostruendo gli spostamenti dell’uomo, gli agenti del commissariato Lambrate sono giunti fino a Bonate Sopra, in provincia di Bergamo, nella casa di un disabile in via Roma che al 35enne stava affittando da qualche tempo una stanza. Agli agenti è bastato aprire la porta per trovarsi davanti a 34 kg di marijuana impacchettati nel cellophane insieme a un altro kg di hashish. L’arresto di del 35enne è stato convalidato due giorni più tardi. Stando a quanto ricostruito dagli agenti della polizia di Stato, questo particolare giro di spaccio si occupava di muovere lo stupefacente da una parte all’altra rifornendo i numerosi pusher attivi in piazza Bottini e piazza Gobetti.
Nel corso delle indagini è stato fermato anche un piccolo imprenditore di 46 anni con in casa, a Segrate, 170 grammi tra hashish e marijuana. (MiaNews)
Nunzio Trabace, dirigente commissariato Lambrate