I carabinieri del Nas di Piacenza, su disposizione della Procura di Lodi, hanno sequestrato le cartelle cliniche del paziente 1 presso l’ospedale di Codogno mentre a Lodi hanno ispezionato gli uffici della Asst. “L’iscrizione di procedimento, allo stato a carico di ignoti, è apparsa doverosa” ha spiegato il Procuratore di Lodi Domenico Chiaro, aggiungendo che “l’indagine è volta all’individuazione di possibili ritardi od omissioni nella gestione del paziente e della struttura dopo la scoperta del contagio”. La Procura di Lodi ha voluto sottolineare “la piena solidarietà per i sanitari dell’Ospedale di Codogno, considerate vittime dell’eventuale reato commesso, che ancora oggi stanno resistendo alle restrizioni imposte dalle autorità sanitarie”.