Milano “chiude” per cercare di proteggersi dal coronavirus. Intanto, c’è un primo contagiato in città. E’ un dermatologo del Policlinico, risultato positivo al test. Il medico nelle ultime due settimane, a quanto si apprende, è stato in due convegni internazionali, uno in Grecia e l’altro in Germania. E’ un universitario che trascorre al Policlinico un tempo limitato. Si trova ora all’ospedale Sacco.
In città tutto chiude. Dalle scuole ai teatri, fino ai musei, ai cinema, ai bar e ai locali notturni dalle 18 alle 6. Lo prevede l’ordinanza della Regione Lombardia, per 7 giorni che potrebbero anche diventare 14. Sospese manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi o di ogni forma di riunione in luogo pubblico anche di carattere culturale. L’Arcidiocesi che ‘salva’ funerali e matrimoni ma solo per parenti stretti. Le istituzioni culturali più importanti della città sospendono gli spettacoli e i cinema la programmazione dei film nelle sale. Il teatro alla Scala sospende tutte le rappresentazioni a titolo cautelativo fino a nuove disposizioni delle autorità. Chiusa fino al 2 marzo anche la Pinacoteca di Brera.