E’ stata rimossa ieri la terza carrozza del Frecciarossa deragliato il 6 febbraio a Ospedaletto Lodigiano. Oggi si prevede di rimuovere altre 2 carrozze delle 6 che compongono il treno. I lavori proseguono a ritmo serrato, con l’obiettivo di liberare i binari il prima possibile. Proseguono, intanto, le indagini sull’incidente costato la vita a due macchinisti. Sono stati localizzati tutti gli attuatori per deviatoi ferroviari del lotto di cui fa parte il componente ritenuto difettoso individuato dai consulenti nell’ambito delle indagini. E’ quanto ha fatto sapere il Procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro che ha precisato che cinque sono già in opera su diverse tratte ferroviarie ma “non presentano difetti di funzionamento”, altri invece sono ancora da installare e saranno sottoposti ad accertamenti tecnici nel corso delle indagini. “Si tratta di componenti con una produzione non seriale e automatizzata, ma con una grossa componente di manualità”, spiega il procuratore. Le attività peritali sul luogo del deragliamento rimangono sospese per motivi di sicurezza solo fino a quando non sarà ultimata la rimozione dei vagoni ma, assicura il Procuratore, “il deviatoio e l’area rimasta sotto sequestro è attentamente vigilata, con un impegno notevole delle forze dell’ordine.