I sindacati dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato 48 ore di sciopero di tutti i lavoratori della filiera Amazon. Le prime mobilitazioni mercoledì mattina davanti ai centri logistici di Buccinasco (Mi), Burago (MB) e Origgio (Va). Se non ci saranno risposte le iniziative di protesta proseguiranno. “Abbiamo chiesto buste paga uguali per tutti ed in regola – dicono i sindacati – chiudere tutto il pregresso riconoscendo ai lavoratori i soldi persi; stabilizzazioni come da accordi con precedenza ai più anziani; abbassamento dei carichi di lavoro con rotte Jolly e niente più rotte abort; riconoscimento dei dati prodotti dai drivers e monitoraggio sull’utilizzo. Niente controllo dai clienti; franchigie uguali per tutti, chiarezza sull’intestazione dei mezzi e stop alle multe prese per lavoro; basta inserimento di aziende, basta confusione, vogliamo certezze; aumento del salario e riconoscimento della fatica; premio di Risultato annuale. Le aziende e le loro rappresentanze non hanno dato risposte sui temi portati”. Questi i primi presidi annunciati dalle confederazioni per il 19 febbraio.
BUCCINASCO (MI)
Via Dell’Artigianato 2, antistante cancelli Amazon Logistica
Dalle ore 7.00 alle ore 17.00
BURAGO (MB)
Via Galileo Galilei , antistante cancelli Amazon Logistica
dalle ore 6.45 alle ore 17.30
ORIGGIO (VA)
Via Bruno Buozzi, antistante cancelli Amazon Logistica
Dalle ore 7.00 alle ore 17.00