Innovazione, a Milano nasce Smart City Lab

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Innovazione e creatività trovano casa in città. Su un’area di oltre 3.000 metri quadrati tra superfici coperte e aree esterne sistemate a terrazze e giardini, nasce in via Ripamonti 88 Smart City Lab, il primo incubatore interamente dedicato alle imprese e alle start up che operano in ambito “smart city”.
Un nuovo spazio destinato a ospitare tutte quelle realtà che con i loro progetti innovativi contribuiranno al miglioramento della qualità vita in città e dei suoi abitanti. La cerimonia della simbolica consegna delle chiavi dell’area a Luigi Gallo, Responsabile area Innovazione e Competitività di Invitalia, l’Agenzia per lo Sviluppo che si occuperà nei prossimi 12 mesi di realizzare lo Smart City Lab, è avvenuta oggi.
Grazie a questo progetto – spiega palazzo Marino – l’Amministrazione potrà non solo restituire alla città un’area che per anni è stata soggetta al degrado e all’abbandono ma proporre un nuovo spazio in cui imprese e tecnologie sono finalizzate al miglioramento della vivibilità, dell’accessibilità, dell’ambiente e dell’energia: in una parola impegnate a migliorare la qualità della vita in città e dei sui abitanti.
Lo Smart City Lab, questo il nome dalla nuova realtà, oltre a offrire spazi e servizi per le realtà più innovative in questo settore e porsi come un punto di attrazione per investimenti e talenti, sarà anche il luogo dove le imprese e le start up potranno mostrare i risultati e le soluzioni per migliorare la qualità della vita dei cittadini in ambiti quali la domotica, la mobilità, il risparmio energetico ma anche proposte di tecnologia per la vita quotidiana. Il progetto prevede la realizzazione di un edificio di circa 1.000 metri quadrati (piano terra e primo piano) oltre diverse aree esterne, destinate in parte a piazza aperta al pubblico (circa 1.000 metri quadrati), parcheggio pertinenziale (530 metri quadrati) e verde.
L’inizio ufficiale dei lavori è previsto per il mese di febbraio e avranno una durata di 12 mesi.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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