Le fiamme gialle hanno arrestato, eseguendo un’ordinanza del GIP di Milano, un imprenditore di origini calabresi per bancarotta fraudolenta. L’uomo, residente a Novara, era il titolare di una società della grande distribuzione che possedeva vari supermercati di diversi marchi nel nord Italia. Le indagini hanno permesso di ricostruire come l’uomo, in concorso con il figlio e l’amministratore di diritto, anche loro indagati, abbia sottratto ingenti somme di denaro dalla società fallita, falsificando scritture e libri contabili per nascondere il suo operato. Il denaro sottratto è stato usato per l’acquisto di beni e auto di lusso o girati ad altre società riconducibili all’uomo e operanti nello stesso settore. I militari hanno calcolato che la società abbia accumulato debiti con i fornitori e lo Stato pari a 3 milioni di euro.