Striscione di Casa Pound contro l’Anpi rimosso dalla Digos

0
192

“Uno striscione di casa Pound, i cui militanti si definiscono fascisti del terzo millennio, con una scritta provocatoria nei confronti dell’Anpi, è comparsa sul Cavalcavia Bussa dietro la Stazione Garibaldi”. Lo ha reso noto Roberto Cenati, presidente Anpi provinciale di Milano riguardo allo striscione con la scritta “Anpi difende i titini? Negazionismo e quattrini”. “La scritta offende anche la memoria di Don Eugenio Bussa che nel 1943 crea una colonia di sfollamento a Serina dando riparo a una trentina di bambini, figli poveri del quartiere Isola, dei dipendenti Pirelli, per poi allargare il gruppo ad altri piccoli, fino a raggiungere le ottanta presenze. Accoglie, all’insaputa di tutti, anche bambini ebrei, nascondendoli sotto falso nome e garantendo il rispetto della loro diversa fede religiosa. Nel novembre ’44, due mesi dopo la chiusura della Colonia di Serina da parte delle autorità fasciste che ne occupano il convento, i repubblichini della Muti arrestano Don Eugenio sospettando le sue attività, ma la reazione ferma di tutto il quartiere e le pressioni del cardinale Schuster ne determinano la liberazione. A Don Eugenio Bussa, il 28 marzo 1990, viene riconosciuto il titolo di “Giusto tra le Nazioni”. La Digos, informata della grave provocazione, è immediatamente intervenuta per rimuovere lo striscione”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.