In donazione al Comune di Milano l’archivio professionale di Enzo Mari

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La Giunta ha approvato oggi la delibera di accettazione della donazione da parte di Enzo Mari del suo archivio professionale dal 1952 al 2015. Da oggi quindi il complesso archivistico che raccoglie tutta l’attività professionale del grande architetto, artista e designer, cinque volte vincitore del Compasso d’Oro, entra a far parte del patrimonio civico milanese. L’archivio, il cui valore è stato stimato in mezzo milione di euro, è articolato in circa 1.500 progetti e consiste tra l’altro in documentazione tecnica, modellini, prototipi, lucidi, disegni, disegni tecnici, prove di stampa, manifesti, opere d’arte, multipli d’arte, campioni di produzione, l’archivio fotografico, libri e cataloghi, di Enzo Mari e su Enzo Mari. Enzo Mari ha voluto donarlo al Comune di Milano affinché fosse riordinato, conservato, catalogato e messo a disposizione del pubblico all’interno delle collezioni archivistiche del CASVA | Centro di Alti Sudi sulle Arti Visive, che si arricchiscono così di un nuovo importante contributo, oltre molti prestigiosi altri tra cui quelli di Luciano Baldessari, Roberto Sambonet, Studio DDL (Jonathan De Pas, Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi) e Vittorio Gregotti, per cui il CASVA si configura già come un centro di rilevanza europea per lo studio dell’architettura, dell’arte e del design del Novecento. Parte del fondo acquisito sarà già esposto al pubblico nella mostra “Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist” che Triennale Milano gli dedicherà in occasione della prossima Milano Artweek 2020, con la curatela storica di Francesca Giacomelli e la direzione artistica di Lorenza Baroncelli.

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