Istituita la ‘Giornata regionale per le Montagne lombarde’

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Una giornata dedicata alle montagne lombarde per promuovere e valorizzare i territori montani e sostenere la gente che in montagna vive e lavora: è quella che il Consiglio regionale ha deciso di istituire, individuandola ogni anno nella prima domenica di luglio, che rappresenta simbolicamente l’apertura della stagione turistica ed escursionistica su tutti i rifugi delle montagne lombarde”. Lo annuncia il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, primo firmatario del progetto di legge approvato oggi all’unanimità in Commissione Agricoltura e sottoscritto anche da tutti gli altri componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, i Vice Presidenti Francesca Brianza e Carlo Borghetti e i Consiglieri Segretari Giovanni Malanchini e Dario Violi.

Il provvedimento di legge si prefigge la finalità di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sul patrimonio di risorse naturali, culturali, paesaggistiche, idriche e forestali che le montagne lombarde rappresentano.Questa legge favorisce in particolare le azioni tese alla tutela delle risorse naturali e alla valorizzazione della dimensione economica, sociale ed istituzionale delle comunità di montagna, secondo i principi di uno sviluppo etico, responsabile e sostenibile. “Sarà inoltre privilegiata – ha spiegato in Commissione il Consigliere Segretario Giovanni Malanchini (Lega)- la diffusione delle tradizioni culturali e dei saperi locali, per far conoscere il paesaggio e le risorse agro rurali anche attraverso le eccellenze enogastronomiche di montagna e i prodotti alimentari tipici lombardi; sarà promossa anche la conoscenza dei progetti e delle esperienze finalizzate alla fruizione sostenibile della montagna, con l’obiettivo di migliorare il benessere psicofisico delle persone”

Il provvedimento prende spunto dall’iniziativa che lo scorso 12 settembre aveva visto una cordata istituzionale guidata dal Presidente Fermi salire prima ai 1.906 metri della Malga Demignone ubicata nella località valtellinese di Teglio, e poi al Rifugio Nani Tagliaferri, in Val di Scalve, che con i suoi 2.378 metri è il più alto delle Orobie: una giornata dedicata ad approfondire i temi e le problematiche contenute nel progetto di educazione e sostenibilità “Save the Mountains” promosso dal Cai di Bergamo guidato da Paolo Valoti.
Su undici siti Unesco lombardi, cinque sono localizzati in aree montane, dove si trovano anche otto parchi regionali montani di grande pregio ambientale e naturalistico.
Da sottolineare infine che sulle montagne lombarde sono presenti oltre 150 rifugi e circa 870 malghe, imprescindibili punti di riferimento e di appoggio per chi attraversa i sentieri montani.
Il progetto di legge andrà ora la prossima settimana in Commissione Bilancio per la norma finanziaria (previsto per le sole iniziative della Giornata, uno stanziamento iniziale di 30mila euro all’anno) e sarà poi portato all’attenzione e al voto finale dell’Aula nella seduta di Consiglio regionale di martedì 11 febbraio. In conclusione della seduta di Commissione, il Consigliere Paolo Franco (Gruppo Misto) ha auspicato che lo stanziamento iniziale possa essere incrementato già in occasione dell’approvazione della legge in Consiglio regionale.

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