Per due settimane non potrà frequentare il corso dell’Università di Pavia che aveva scelto.
Il destinatario di questo provvedimento è un ragazzo cinese proveniente da una zona vicino a Wuhan, città focolaio dell’epidemia del Corona-virus. Come prevede il protocollo al suo arrivo dalla Cina il giovane è stato sottoposto ai test che hanno dato esito negativo. Tuttavia, per ragioni precauzionali, l’Ateneo ha preferito consigliarli di restare nella sua abitazione a Milano per due settimane, anche considerando che la malattia infettiva ha da 10 a 15 giorni d’incubazione, potrebbe sviluppare poi la forma virale. L’università ha fatto sapere che fornirà allo studente tutto il materiale necessario per poter restare aggiornato sul corso.