Il grande ritorno sui palchi italiani dei VAN DER GRAAF GENERATOR non poteva essere più trionfale: ben cinque concerti di questo tour a sette anni dall’ultimo, per celebrare un’importante ricorrenza: la band progressive rock inglese sarà infatti in Italia per festeggiare gli oltre 50 anni di carriera, con il prog più rock che sia!
È il 1970 quando pubblicano quello che è considerato il loro effettivo primo album “The Least We Can Do Is Wave To Each Other” e a mezzo secolo di distanzai tre storici componenti della band sono pronti a far rivivere al loro pubblico le atmosfere psichedeliche della loro musica.
Peter Hammill (voce, chitarra e pianoforte), Guy Evans (batteria) e Hugh Banton (tastiere, basso elettrico, chitarra) si incontrano nel 1967 a Manchester. Cominciano a farsi strada con una loro particolarissima visione musicale, del tutto inclassificabile, con elementi di musica jazz, elettronica, classica, blues e soul che trasformano completamente, suonandomusica sperimentale nel senso più ampio possibile del termine. Seppur da sempre annoverati nella corrente prog, i VDGG non hanno molto in comune con gli altri gruppi del genere: i loro testi non trascendono il reale nel favolistico, come quelli di Genesis, Yes o King Crimson ma si sviluppano in contesti più filosofici vicini allo psicodramma. Un quartetto rock, ma senza chitarre, che utilizza invece strumenti come organo, flauto, sassofono e piano, modificati per produrre suoni poi arricchiti con raffinatissimi effettidi sovraincisione. Album come “Pawn Hearts” (Charisma Records, 1971) e “Still Life” (Charisma Records, 1976)catturano al meglio l’essenza di una band che tuttavia ènella dimensione live che si esprime al meglio.
Tra il 1969 e il 1978 i VDGG trascorrono interi anni in tour particolarmente impegnativie proprio in Italia trovano un pubblico adorante e vastissimo. Un’esperienza incredibile che in alcuni anni porta i vari membri del gruppo a cercare respiro in esperienze soliste (alle quali peraltro collaborano spesso anche gli altri VDGG). Peter Hammillè certamente quello che negli anni ha ottenuto maggiore visibilità con una produzione musicale sempre originale e variegata che gli ha portato nell’Ottobre 2004 anche un Premio Tenco alla carriera. Il presente parla di un Peter Hammill sempre in piena attivitàsia come solista sia con la band: i VDGG non hanno infatti smesso di esibirsi e si preparano a conquistare ancora una volta il cuore dei fan italiani.
Hanno inciso 13 album da studio (l’ultimo è “Do Not Disturb” del 2016) più 4 live ufficiali, e pur restando orgogliosamente una cult band hanno venduto milioni di dischi nel mondo.
VAN DER GRAAF GENERATOR 2020
Domenica 5 APRILE @ Politeama – GENOVA
Biglietti
1° Settore: € 42,00 + prev.
2° Settore: € 36,00 + prev.
3° Settore: € 29,00 + prev.
Martedì 7 APRILE @ Auditorium Parco Della Musica/Sala Sinopoli – ROMA
Biglietti
Platea: € 40,00 + prev.
Galleria: € 30,00 + prev.
Mercoledì 8 APRILE @ Teatro Celebrazioni – BOLOGNA
Biglietti
1° Platea: € 40,00 + prev.
2° Platea: € 35,00 + prev.
Balconata e palchi: € 30,00 + prev.
Giovedì 9 APRILE @ Auditorium – MILANO
Biglietti
Platea A: € 42,00 + prev.
Platea B: € 36,00 + prev.
Galleria e palchi: € 30,00 + prev.
Venerdì 10 APRILE 2020 @ Gran Teatro Geox – PADOVA
Biglietti
1° Platea: € 40,00 + prev.
2° Platea: € 35,00 + prev.
Tribuna Gold: € 30,00 + prev.
Biglietti disponibili in prevendita su Vivaticket, Ticketone e Ticketmaster (sito e punti vendita).
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