Lo scorso 17 gennaio, presso la Stazione di Seregno (MB), una pattuglia della Polfer di Como, in servizio a bordo treno, veniva contattata dal Capotreno in quanto questo aveva subito un aggressione da parte di un viaggiatore.
In particolare questo asseriva di aver invitato un viaggiatore ad esibire il titolo di viaggio ma, non essendone il soggetto provvisto, lo invitava a scendere dal convoglio nella successiva Stazione di Seregno (MB).
Una volta giunti nei pressi dell’uscita, il soggetto aggrediva con calci e pugni il capotreno per poi darsi immediatamente alla fuga. Gli operanti svolgevano le prime indagini, raccogliendo dalla vittima una sommaria descrizione del soggetto facendo subito intervenire i sanitari che trasportavano il capotreno in Codice Verde presso l’Ospedale di Desio (MB), da dove veniva dimesso con una prognosi di 10 giorni.
Questa mattina, un altro capotreno è stato aggredito alla stazione di Cadorna sempre dallo stesso soggetto, identificato come italiano di 43 anni con svariati precedenti per reati contro la persona e il patrimonio.
L’autore ha tentato la fuga ma la pattuglia Polfer di Milano Bovisa è immediatamente intervenuta bloccandolo. Il capotreno, una donna di 30 anni, trasportato in Ospedale è tuttora in attesa di prognosi. Accompagnato presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.