“Si è tolta la possibilita’ ai cittadini di esprimersi liberamente e scegliere come eleggere i propri rappresentanti”: con queste parole il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha commentato la bocciatura da parte della Corte Costituzionale del quesito referendario per abolire la quota proporzionale dalle legge elettorale. “Un vero peccato, sono amareggiato dalla decisione della Suprema Corte il cui significato potrà essere chiarito solo leggendo le motivazioni” ha aggiunto il governatore leghista, che ha ricordato come “in passato la politica non è mai riuscita a trovare una legge che garantisse rispetto della democrazia e governabilità, questa poteva essere una buona occasione”.