Insulti e aggressioni all’ordine del giorno, dipendenti Atm sempre più preoccupati

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Ancora aggressioni ai danni di dipendenti Atm, questa volta alla stazione Abbiategrasso della linea 2. Episodio di cui si viene a conoscenza solo grazie alle chat tra colleghi dell’azienda trasporti di Milano, sempre più preoccupati e impauriti per la loro incolumità. Alla fermata Abbiategrasso un agente di stazione ha riportato la lussazione di una spalla, con 21 giorni di prognosi, per l’aggressione di uno straniero, pare un brasiliano, infuriato dopo essere stato svegliato al capolinea mentre dormiva sul pavimento del treno. L’agente di stazione, intorno alla mezzanotte dello scorso sabato, è stato avvisato da alcuni passeggeri che un uomo stava male. Sceso a controllare ha deciso, stando al suo racconto, di avvisare la centrale operativa e sul posto è arrivato il 118. Quando i sanitari hanno svegliato il passeggero addormentato in carrozza, l’uomo ha iniziato a insultare sia i soccorritori che il dipendente Atm. All’invito di quest’ultimo di allontanarsi dalla stazione senza creare problemi, lo straniero prima gli ha sputato in faccia e poi ha tentato di colpirlo a pugni. Nel tentativo di schivare i colpi l’agente di stazione ha sollevato un braccio indietreggiando ed è andato a sbattere contro una colonna, provocandosi la lussazione. Ora dice di avere paura di tornare al lavoro e annuncia che si rivolgerà a un avvocato. Sempre sabato sera un passeggero, a Centrale, stando alle conversazioni on line tra dipendenti Atm, è stato aggredito da un gruppetto di giovani e uno di loro è stato poi fermato a Garibaldi dalla polizia con un coltellino in tasca. Dagli scambi di messaggi tra colleghi in servizio sui mezzi trapela molta preoccupazione per la questione sicurezza. Oltre a episodi più gravi finiti sulle cronache, nella quotidianità autisti e agenti di stazione infatti sono alle prese spesso con maleducazione (quando va bene), prepotenza, insulti, minacce e anche aggressioni fisiche che finiscono al massimo su rapporti interni alla centrale operativa e quindi subito dimenticati. Come un’altra aggressione a un agente di stazione, a Cernusco, lo scorso dicembre, per fortuna non grave ma costata comunque un giro al pronto soccorso. I “tranvieri” milanesi sono troppo spesso soli, soprattutto su alcune linee di superficie e in molte stazioni periferiche della metropolitana. Che sia urgente e necessario incrementare la sicurezza in Atm lo ha detto anche il sindaco Beppe Sala nei giorni scorsi ma, al momento, non si è visto nulla di concreto.

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