Lo avevano ribattezzato “Nulla da perdere” per via del suo modo di agire: entrava all’interno di attività commerciali in zona viale Certosa e, senza sciarpe e indumenti che ne celassero il volto, minacciava i commessi con una pistola giocattolo. L’uomo, un italiano 41enne senza fissa dimora, si è reso protagonista di due rapine e una tentata rapina tra novembre e dicembre 2019. Il primo colpo è stato commesso ai danni di un esercizio commerciale di viale Certosa il 3 di novembre quando l’uomo si è fatto consegnare l’incasso di circa 600 euro. Solo tre giorni dopo, il 41enne si è ripetuto in una farmacia di via dei Cignoli portando via 210 euro. Infine, è stata la volta di un altro esercizio commerciale in via Ludovico da Breme. Qui, però, la rapina non è riuscita dal momento che, come spiegato al cassiere dallo stesso rapinatore, le casse del negozio Acqua e Sapone erano temporizzate e non sarebbe stato possibile aprirle. Il 41enne è, dunque, fuggito a bordo di una Fiat Panda, probabilmente guidata da un complice e successivamente ritrovata dagli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro. Da una bottiglia d’acqua in plastica, rinvenuta all’interno dell’abitacolo, è stato possibile identificare un’impronta digitale e risalire a un pregiudicato residente in viale Certosa. E proprio in quell’abitazione veniva ospitato il rapinatore che, lo scorso 30 dicembre, è stato sottoposto a fermo dalla polizia di Stato per i reati di rapina e tentata rapina. (MiaNews)
Osvaldo Rocchi, dirigente commissariato Quarto Oggiaro.