Scattano domani, venerdì 3 gennaio, le misure temporanee di 1° livello nei comuni coinvolti (quelli con più di 30.000 abitanti, oltre a quelli aderenti su base volontaria) nelle 6 province di Milano, Monza, Cremona, Pavia, Bergamo e Como. L’utilizzo di fuochi di artificio nella giornata del 1° gennaio, unito a condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli all’accumulo degli inquinanti, ha portato un peggioramento delle concentrazioni del PM10, che in alcune aree partiva da valori vicini al limite.
Le misure temporanee riguardano il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni) e l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici, divieto assoluto di combustioni all’aperto). L’aggiornamento dei dati relativi alla giornata di ieri ha fatto registrare il raggiungimento del 6° giorno di superamento consecutivo nelle province di Milano, Monza e Cremona, il 5° giorno consecutivo nella provincia di Pavia e il 4° giorno nelle provincie di Bergamo e Como. Le previsioni meteo fornite da ARPA Lombardia per i prossimi giorni preannunciano condizioni ancora favorevoli all’accumulo degli inquinanti in atmosfera e per questo motivo si rende necessaria l’attivazione delle misure temporanee per la limitazione delle emissioni.
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