Dal Municipio 6 guidato dal presidente del Partito Democratico Santo Minniti arriva la proposta di cambiare l’intitolazione al ponte delle Milizie, ex sede del gruppo rionale fascista della zona Ticinese, da cui ha preso il nome. Il consiglio di Municipio, il 19 dicembre scorso, ha deliberato di “proporre all’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano di intitolare il ponte delle Milizie a Guido Crepax”. Il fumettista italiano deve la sua fama al suo personaggio Valentina, “sensualissima ragazza”, spiega la delibera, “dai capelli a caschetto , ideata nel 1965; il personaggio è ideato nel contesto degli Anni Sessanta ed è caratterizzato dal sofisticato disegno e dalla psichedelica e spesso onirica trama. Valentina è contraddistinta da una forte dose di erotismo”. Inoltre, spiegando le motivazioni principali della proposta, la delibera del Municipio 6 sottolinea che “il ponte delle Milizie deve il suo nome dalla realizzazione negli anni 30 della sede del gruppo rionale fascista, quindi imposto da un’epoca buia del ‘900”. La scelta è ricaduta su Crepax anche perché “nelle immediate vicinanze sono in corso interventi significativi di wall art, tra cui muri dedicati a Valentina lungo via S. Cristoforo”, aggiunge il documento approvato dal consiglio di zona, dove viene inoltre ricordato “lo stile unico di Crepax” e “il grande successo” ottenuto da Valentina “in Italia e all’Estero raggiungendo livelli di fama mondiale”. Alla seduta del consiglio di Municipio erano presenti 23 consiglieri e la proposta è passata con 17 voti a favore, contrari i consiglieri di Forza Italia Esposito e Prati, astenuti i due consiglieri del gruppo Movimento Cinque Stelle, presenti ma non votanti i consiglieri leghisti Sarina e Goldoni. (MiaNews)