“Ho ricevuto una lettera minatoria: “Vorremmo solo vederti morta dopo mesi di sofferenze”, dice alla prima riga. E continua con serie minacce di morte: “Vogliamo saperti sotto terra mangiata dai vermi”. Tutto questo in una intera pagina piena di insulti – in prevalenza a sfondo sessuale con dettagli raccapriccianti – infamanti e sessisti. Vengo attaccata in quanto “viscida schifosa” amica dei “bastardi cacciatori”. E si conclude con “Crepa al più presto” e “Muori! Muori! Muori!” Il timbro postale è di Roserio, Milano, e la data è del 3 dicembre 2019.Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia.
“Mi sono rivolta al Questore nella speranza che venga trovato l’autore della lettera e nella convinzione che tutte le violenze, soprattutto quelle contro le donne, vadano sempre denunciate- scrive in una nota il consigliere regionale – Sapere che c’è una persona, o un gruppo di presone, che mi minaccia di morte a pochi chilometri da dove lavoro, in Regione, è una sensazione che non auguro a nessuno. La violenza, la crudeltà e l’aggressività si percepiscono chiaramente tra le righe della lettera e lasciano un sentimento di paura e di impotenza. Ma il mio lavoro continuerà con ancora più forza”. Solidarietà alla consigliera è arrivata da i gruppi regionali Pd e M5s e dal Presidente della Regione Attilio Fontana : “Considero molto preoccupante le minacce di morte rivolte alla consigliera Mazzali, cui va tutta la mia solidarieta’ e la mia vicinanza. Confido che la dialettica politica, anche se aspra, abbia sempre di piu’ il sopravvento sulle degenerazioni che poco hanno a che fare con una societa’ civile e democratica”.