Gli attivisti milanesi di Friday’s For Future bocciano il cosiddetto ‘modello Milano’ : “finirà per nuocere gravemente ai suoi cittadini”. E’ questo il messaggio che gli attivisti milanesi del movimento in difesa dell’ambiente promosso da Greta Thunberg hanno portato in consiglio comunale a Palazzo Marino, dove è stata affrontata la dichiarazione di emergenza climatica proclamata da una delibera del Consiglio comunale 7 mesi fa. “E’ la classe dirigente, che anche lei rappresenta signor sindaco, che non capisce invece che continuando a perseguire il ‘Modello Milano’ finirà per nuocere gravemente ai suoi cittadini.- ha detto Serena Vitucci, portavoce dei Friday’s for Future -. La narrazione è: a Milano va tutto alla grande! I ghiacciai si stanno sciogliendo? Arrivano le Olimpiadi invernali 2026 a portare la neve! Troppo consumo di suolo? Si vogliono cementificare un milione e più di metri quadri in sette scali ferroviari ma con i rendering dove tutto è bello e green. Serve il museo della Resistenza? Lo faremo su uno dei pochi terreni non edificati che i cittadini vogliono diventi un parco”. Al sindaco i giovani hanno chiesto “azioni concrete”. Prima di tutto “dire la verità” e informare i cittadini della crisi climatica ed ecologica in atto, “interrompere immediatamente” il consumo di suolo della città, ripensare le politiche abitative in città con efficientamento energetico di tutti gli edifici, chiudere il centro città alle automobili “rendendo il trasporto pubblico realmente accessibile a tutti i cittadini, dalla periferia al centro, e, perché no, un giorno, gratuito”.