Annunci on line per la vendita di “botti”. Così i finanzieri di Milano sono risaliti a circa 250 kg di fuochi artificiali venduti illegalmente, sprovvisti delle autorizzazioni e addirittura alcuni confezionati artigianalmente e ribattezzati per la vendita con i nomi di “cobra” e “track a bomba”.
Dal monitoraggio di un mercatino on-line di un noto social network tra i prodotti natalizi in vendita, i finanzieri hanno notato due utenti, registrati con pseudonimi, che proponevano la vendita di fuochi d’artificio di vario genere. Effettuati mirati e rapidi accertamenti tecnici per scoprire la reale identità degli inserzionisti, i militari hanno individuato e subito sottoposto a controllo due “annunci” sospetti. L’intervento nei confronti del primo “inserzionista” ha portato a scoprire 98 kg di materiale esplodente, occultato in parte all’interno del portabagagli di un’autovettura e in parte presso l’abitazione dell’uomo, a Nerviano.
In particolare, sono state individuate e sequestrate diverse batterie di fuochi pirotecnici, sprovviste della prevista licenza di Pubblica Sicurezza per la commercializzazione, nonché alcuni ordigni di fabbricazione artigianale venduti con i nomi di “cobra” e “track a bomba”. L’attività effettuata con riferimento al secondo “annuncio” ha portato i Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego a sequestrare altri 158 kg di “botti” illegali in questo caso nascosti sia all’interno di un’autovettura, che nei locali di un circolo privato di Milano nella disponibilità di due fratelli. I sequestri di ieri si aggiungono ai 300 kg sequestrati in un magazzino nelle scorse settimane, sempre dalla Guardia di finanzia di Milano. Un totale di mezza tonnellata di “botti” illegali, pronti per la consegna e per la successiva immissione sul mercato clandestino, che cerca di attirare la clientela, anche con l’uso di nomi evocativi come “Grande Inverno”,”Castello di Granito” e “Rocca dei Re”, ispirata alla serie tv ‘Il Trono di Spade’.