Una passeggera accusa l’autista del filobus che ha bruciato il rosso provocando il tremendo schianto con un compattatore dell’Amsa nel quale è morta Shirley Ortega Calangi: “era al telefono e parlava a voce alta di questioni che non sembravano di lavoro”. La donna, che non è rimasta ferita, si è poi allontanata dopo l’incidente ma ora la sua testimonianza sarà raccolta dagli inquirenti. Lo riporta oggi La Repubblica nelle pagine milanesi. Intanto i sindacati hanno deciso di dedicare un momento di raccoglimento in segno di cordoglio per Shirley Ortega Calangi. Pertanto – riferisce una nota – domani sabato 14 dicembre, sarà osservato un simbolico minuto di silenzio, in concomitanza con l’inizio della funzione funebre.