Sette medici sono indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Veronica Cadei, la diciannovenne stroncata agli Spedali Civili di Brescia da una meningite fulminante. Si tratta di quattro uomini e tre donne, che hanno seguito il percorso ospedaliero della giovane studentessa dell’Università Cattolica, entrata al Pronto soccorso alle 16 di lunedì, dopo avere accusato i primi malori in università, e morta all’alba di martedì. Stamattina sarà eseguita l’autopsia sul corpo della ragazza, disposta dalla Procura di Brescia. “Ci avevano detto che era una gastroenterite acuta e ora chiedo di sapere come si è arrivati alla morte di mia figlia. Si poteva evitare o doveva finire così?” chiede la madre della giovane, che aveva parlato lunedì sera in ospedale per l’ultima volta con la figlia. “Poi al mattino alle tre ci hanno chiamati per dire che il quadro era peggiorato e alle sette del mattino Veronica aveva smesso di vivere”.