Sciopero e manifestazione oggi dei lavoratori ex Auchan per chiedere tutela e chiarezza sulla riorganizzazione dopo il passaggio al gruppo Conad. “Il 15 novembre scorso Conad ha voluto con urgenza un incontro durante il quale, ancora una volta, ha illustrato in maniera fumosa gli interventi che intende attuare per i punti vendita dell’ex-rete Auchan/Sma – hanno spiegato Filcams-CGIL Milano e UilTucs-UIL Milano e Lombardia -. L’unica informazione chiara è stata la dichiarazione aziendale di 6.197 esuberi, mentre confuse e aleatorie risultano le strategie volte a garantire i posti di lavoro. Appare definitiva l’intenzione di chiudere tutto il processo di questa riorganizzazione entro la fine del 2020, ma in tale scenario la sede di Rozzano non sembra far parte delle preoccupazioni e priorità di Conad. Al di là dell’uscita incentivata dei manager (che peraltro coinvolge una platea di un centinaio di persone) – secondo i sindacati – non emergono soluzioni adeguate a garantire l’occupazione per tutti gli altri lavoratori, circa 600 impiegati. A questo si aggiungono le preoccupazioni legate ai punti vendita già confluiti in Conad, che sulla rete milanese alimentano dubbi sul mantenimento dei livelli salariali e occupazionali”.
Laura Specchio, consigliere comunale Pd e presidente della Commissione Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Attività Produttive, Commercio, Risorse Umane, Moda e Design commenta: “Non posso che esprimere la mia solidarietà e sostegno alle lavoratrici ed ai lavoratori a rischio del posto di lavoro. Occorrono soluzioni, risposte chiare e immediate riguardo al mantenimento dei livelli salariali e occupazionali. Non si può accettare che migliaia di persone, i lavoratori e le loro famiglie, possano trovarsi in gravi difficoltà senza prospettive possibili.”.