Si e’ chiusa con l’approvazione all’unanimita’ della ‘Dichiarazione congiunta dei Paesi e delle Regioni Eusalp’, l’Assemblea del terzo Forum di Eusalp, la Strategia macroregionale delle Alpi che raggruppa sette Paesi (cinque dell’Unione europea – Italia, Francia, Germania, Austria e Slovenia e due extra Ue – Svizzera e Liechtenstein). Un’Assemblea che, di fatto, oggi, non solo ha sancito il passaggio della Presidenza dall’Italia alla Francia, ma ha anche ribadito come le Regioni dei diversi Stati chiedano un maggior coinvolgimento all’interno della strategia. “Un tema che sta molto cuore a tutti noi” ha spiegato Raffaele Cattaneo, assessore lombardo all’Ambiente e Clima con delega a Eusalp. “La nostra strategia – ha aggiunto – e’ nata dal basso. Arriva dai territori e quindi e’ giusto rivendicare un maggior coinvolgimento nelle scelte politiche”. L’assessore Cattaneo ha poi tracciato i temi principali toccati da tutte le delegazioni politiche dei 7 Paesi nel corso dell’Assemblea. “Abbiamo sottolineato l’importanza delle strategie macroregionali e in particolare quelle delle Alpi – ha chiosato l’assessore lombardo -. Chiediamo che le Strategie macroregionali siano piu’ chiaramente inerite all’interno della programmazione delle politiche di coesione per l’utilizzo dei fondi europei”. Tre, poi, i punti su cui la Presidenza di Regione Lombardia ha conseguito successi. L’assessore Cattaneo li ha sottolineati alla presenza della rappresentanze europee. “Il primo e’ quello della green economy, che e’ stato il filo conduttore della nostra Presidenza e che, durante l’anno, e’ cresciuto d’importanza, fino a diventare il tema centrale del programma della nuova Commissione europea”. Poi, i giovani, a cui sono state dedicate numerose iniziative, tra cui l’incontro a Como con i giovani amministratori e a Cernobbio con i giovani imprenditori. “L’attenzione alle nuove generazioni e’ importante – ha proseguito Cattaneo -, perche’ sono il futuro dell’Europa e sono portatori di tematiche centrali per l’azione della nostra strategia”. Terzo tema: la cultura e l’educazione all’interno dell’arco alpino.
“E’ stata data molta importanza anche all’affermazione di una cultura e di un’identita’ comune dell’arco alpino, come la creazione di un modello di ‘scuola alpina’ – ha concluso Cattaneo -. All’interno del nostro lavoro abbiamo candidato, all’interno della Presidenza italiana, la cultura alimentare alpina come patrimonio immateriale universale dell’Unesco”. Il prossimo appuntamento con l’Assemblea politica dei Paesi Eusalp e’ gia’ stato fissato per gli inizi del prossimo mese di febbraio, a Lione, sotto la Presidenza francese per ribadire i temi toccati oggi.