Lo avevano già processato e assolto per gli stessi reati alla fine del 2016: all’epoca, infatti, le dichiarazioni della sua vittima vennero ritenute confuse e inattendibili. In realtà, la donna 41enne era divenuta completamente succube del suo compagno di tre anni più vecchio. Tanto da non voler sporgere denuncia di fronte ai ripetuti episodi di violenza – in diverse occasioni lui l’ha picchiata provocandole frattura di costole e naso, oltre a lesioni alla milza – e ai maltrattamenti che venivano riservati ai tre figli della donna, avuti da una precedente relazione. A far ripartire le indagini su questa storia da parte del commissariato Comasina è stata la denuncia sporta dalla figlia 14enne. La ragazza, in passato, era stata vittima delle attenzioni del 44enne che aveva cercato con lei un approccio sessuale infilandosi nel letto di notte. Partendo dal racconto della ragazzina, gli agenti della polizia di Stato hanno potuto ricostruire una lunga storia di violenze risalenti fino allo scorso aprile. Sebbene numerosi episodi fossero anche precedenti a quella data e siano cominciati già nel 2015, anno in cui uomo e donna avevano stretto una relazione da cui è nato pochi mesi fa il quarto figlio di lei. Il 44enne, con alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e spaccio, e a carico del quale risulta anche un procedimento per minacce nei confronti di un giudice del Tribunale di Milano, è stato arrestato nella giornata del 31 ottobre e si trova ora detenuto presso il carcere di San Vittore con imputazioni per tentata violenza sessuale su minore, lesioni e maltrattamenti familiari.