Le intossicazioni da funghi possono essere di svariata natura, a seconda della tipologia consumata, con quadri clinici molto variabili, dalla semplice indigestione a danni gravissimi e addirittura alla morte della persona. I primi sintomi possono comparire anche diversi giorni dopo il consumo. Sono altresi’ frequenti casi in cui i funghi, definiti
commestibili, provocano comunque intossicazioni poiche’ non sono state osservate opportune cautele in fase di preparazione e di cottura.
“L’unico modo per stabilire la commestibilita’ di un fungo – aggiunge Gallera – e’ quello di determinarne la specie, e solo un esperto micologo e’ in grado di riconoscerla con assoluta certezza, basandosi sulle proprie conoscenze scientifiche e morfo-botaniche”.
Nelle ATS, un pool di esperti effettua il controllo gratuito dei funghi freschi spontanei raccolti da privati cittadini e destinati al consumo in proprio, rilasciando al termine della
visita un certificato ufficiale ove sono indicati i nomi scientifici delle specie identificate, se ne attesta la commestibilita’ e vengono fornite le indicazioni per il consumo in sicurezza.
“I funghi – osserva inoltre Gallera – devono essere portati all’Ispettorato micologico nel piu’ breve tempo possibile dalla raccolta e devono essere interi, sommariamente puliti dal terriccio e posti in contenitori rigidi e forati. E’ importante che venga sottoposto alla visita l’intero quantitativo raccolto”.
I funghi giudicati non commestibili o addirittura velenosi saranno immediatamente confiscati per la distruzione.
Gli Ispettorati micologici si occupano anche di controllo e certificazione dei funghi spontanei freschi destinati alla vendita presso mercati ortofrutticoli, esercizi di vendita e di ristorazione, di interventi di vigilanza ispettiva sulla coltivazione, importazione, produzione, lavorazione, confezionamento, commercializzazione, vendita e somministrazione dei funghi freschi, secchi e conservati e svolgono interventi formativi e informativi diretti alla popolazione e agli operatori del settore ortofrutticolo e della ristorazione e svolgono interventi in occasione di eventuali intossicazioni derivanti dal consumo di funghi posti in vendita presso privati o pubblici esercizi.
Al link le sedi, i periodi e gli orari di apertura al pubblico degli Ispettorati micologici attivi presso il Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria delle ATS
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