Il feto di un bambino è stato trovato martedì nel depuratore di Verderio, in provincia di Lecco, ma la notizia è stata diffusa solo oggi. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagna di Merate (Lecco). Il feto è stato rinvenuto da un addetto dell’impianto gestito dalla Lario Reti Holding durante un intervento di pulizia di una griglia di protezione che filtra i liquami provenienti dagli scarichi fognari. Sul posto sono stati effettuati tutti i rilievi, poi il feto è stato trasferito all’ospedale Manzoni di Lecco, in attesa dei risultati dell’autopsia per cercare di risalire all’identità della madre. Secondo quanto emerso si tratterebbe di un feto di una decina di settimane. Le indagini sembrano complesse perché nel depuratore confluiscono le acque di più comuni. Si sta cercando di accertare se si sia trattato di un aborto spontaneo o di un atto volontario, un’interruzione di gravidanza illegale.