A mostrare l’esatta dinamica del disastro ferroviario di Pioltello del 25 gennaio 2018 ci ha pensato la polizia scientifica con un video tridimensionale che ricostruisce fedelmente – attraverso un mix di immagini reali e virtuali – la dinamica del deragliamento. “È difficile immaginare una ricostruzione più dettagliata e accurata” ha commentato il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, che ha poi spiegato come il treno viaggiasse ad una velocità di 130 km/h nel punto di rottura del giunto. Punto dove il limite era sì 180 km/h, ma dove, date le circostanze di danneggiamento in corso, non avrebbe dovuto superare i 50 km/h. La prima segnalazione sul giunto danneggiato arrivò nell’agosto del 2017, ma l’intervento di sostituzione fu programmato per l’aprile 2018, a disastro avvenuto. Un’omissione che secondo i magistrati avrebbe consentito a Rfi di trarre un vantaggio economico, dato lo stop di circa 3 ore alla circolazione dei treni che la manutenzione di quel tratto avrebbe richiesto.