La Procura di Milano ha aperto un’indagine per molestie e minacce per gli insulti arrivati sui social alla senatrice Lilliana Segre. Il fascicolo, aperto nel 2018, è contro ignoti, ed è coordinato dal capo del pool antiterrorismo di Milano Alberto Nobili. La senatrice Segre, 89 anni e sopravvissuta ad Auschwitz e all’Olocausto, aveva recentemente dichiarato durante una intervista al quotidiano “La Repubblica”, di ricevere circa 200 messaggi incitanti all’odio razziale al giorno. Il mondo della politica nei giorni scorsi aveva espresso piena solidarietà alla senatrice. La Presidente del Senato Elisabetta Casellati ha parlato di “un insulto alla storia e alle istituzioni” mentre il premier, Giuseppe Conte, ha annunciato la volontà di invitare tutte le forze in Parlamento a trovare un accordo per introdurre norme contro il linguaggio dell’odio, via social e a tutti i livelli.