L’organizzazione Essere Animali diffonde il video completo di un’indagine realizzata da un investigatore sotto copertura che ha lavorato all’interno di alcuni allevamenti di galline a terra, di proprietà di una grande azienda agricola dell’Emilia Romagna. Le immagini sono state registrate con una telecamera nascosta e mostrano le condizioni di due allevamenti situati a Castrocaro (FC) e San Zaccaria (RA), in cui sono state filmate inaudite violenze compiute dagli operatori nei confronti degli animali.
Nell’allevamento a Castrocaro sono state documentate anche pessime condizioni igieniche, con la presenza di numerosi topi che mangiano le uova destinate al consumo umano, come confermato nel video dagli operai. Nell’allevamento a San Zaccaria, l’indagine di Essere Animali ha invece portato alla luce una frode alimentare: le uova prodotte erano infatti vendute come biologiche, nonostante l’assenza di aree esterne recintate in cui far razzolare le galline, come richiesto dalla legge. Nei giorni scorsi l’organizzazione aveva già diffuso un primo video realizzato all’interno di un altro allevamento, sito a Verghereto (FC) e di proprietà della stessa azienda agricola. In questo caso, oltre a filmare violenze del personale, l’investigatore ha documentato anche le condizioni delle galline allevate in gabbia, una stabulazione consentita dalla legge ma in cui gli animali non hanno nemmeno lo spazio per distendere le ali. “Abbiamo filmato maltrattamenti in ogni allevamento oggetto d’indagine, di proprietà di un’azienda agricola che rifornisce di uova marchi diffusi nei supermercati e conosciuti ai consumatori”, dichiarano i responsabili dell’organizzazione.
Il nuovo video diffuso da Essere Animali mostra terribili violenze sulle galline allevate a terra, in particolare durante il momento del carico e il trasporto. Vengono lanciate, prese a calce, scaraventate nelle gabbie sui camion, afferrate per le zampe e utilizzate per colpire gli altri animali. Ciò accade sia quando raggiungono l’età fertile e sono spostate in capannoni predisposti alla raccolta delle uova, sia quando sono mandate al macello. “Le immagini mostrano gli operai mentre deridono una gallina ferita e cumuli di animali morti per le violenze subite nel trasporto”, sostiene l’organizzazione. Un’operaia dell’allevamento di Castrocaro è stata filmata mentre afferma che i topi nidificano dove le uova vengono concentrate prima di essere inviate al distributore. Nell’allevamento a San Zaccaria invece, nel periodo di indagine, le uova erano marcate come biologiche, nonostante le galline non potessero accedere ad un’area esterna. Si tratta di una truffa ai consumatori, per legge infatti le galline allevate con metodo biologico devono trascorrere almeno un terzo della loro vita all’aperto. “L’azienda agricola”, dichiara Essere Animali, “ha venduto queste uova al Gruppo Sabbatani, un noto produttore nazionale.”
