A Varese una madre preoccupata per le minacce indirizzate al figlio sui social ha denunciato la situazione alla Polizia di Stato. Dopo la segnalazione gli agenti si sono appostati davanti alla scuola del ragazzo intimidito perché si temeva una sorta di spedizione punitiva.
Le minacce duravano da mesi e sui social era stata postata anche una frase “ti veniamo a prendere” con al seguito emoji di bombe e coltelli. Insieme alla frase, una foto con due ragazzi, uno con la maschera del movimento hacker “Anonymous”, l’altro a volto scoperto, aveva in mano un coltello. Gli agenti appostati hanno riconosciuto un gruppetto di 5 ragazzi (tra cui il ragazzo della foto con il volto scoperto e riconoscibile), tra i 13 e 15 anni, che dall’atteggiamento, chiaramente stavano aspettando qualcuno. I ragazzi sono stati portati in questura e i due protagonisti della foto sono stati denunciati. A quanto pare gli altri 3 erano stati chiamati per “fare numero”.