Sulla nostra regione, già dalle prime ore di questa notte le precipitazioni sono in esaurimento ovunque e saranno assenti almeno fino alla tarda serata di mercoledì 23. Giovedì 24 ottobre una nuova perturbazione apporterà ancora pioggia. Lo comunica il Servizio idrometeorologico di Arpa Lombardia, a seguito dei forti temporali che dalla serata di martedì 21 ottobre hanno interessato in particolare il pavese, il lodigiano e il cremonese con ingenti accumuli di pioggia. Questi alcuni dei livelli massimi di precipitazioni registrati ieri dalla rete di monitoraggio dell’Agenzia: 137 mm a S. Angelo Lodigiano (LO) con ben 59 mm in un’ora, 117 mm a Voghera (PV), 109 mm a Cornale (PV). Nelle 48 ore tra domenica 20 e lunedì 21 invece i massimi di precipitazioni registrati sono i seguenti: Gordona (SO) 168 mm, Gerola Alta (SO) 166 mm, Ponte in Valtellina (SO) 166 mm, Val Masino (SO) 165 mm, Vercana (CO) 132 mm, Montemezzo (CO) 102 mm. Ad essere interessati in modo più diffuso sono stati, quindi, i settori alpini e prealpini della regione, specie tra Orobie e Valchiavenna, mentre le precipitazioni sono risultate molto scarse sui settori orientali e totalmente assenti sul mantovano. Dopo l’attenuarsi del fenomeno, i livelli dei fiumi sull’area milanese e nelle zone montane sono ormai in diminuzione e, alle 8:00 di questa mattina, questi erano i dati registrati dalla rete idrometrica di Arpa Lombardia: Lambro a Milano Parco Feltre 1.07 m (colmo 2.52m); Seveso a Milano-Niguarda, via Ornato -0.08 m (colmo 1.45m), ritornato a livelli ordinari; Brembo a Ponte Briolo 2.69 m (colmo 4.17 m); Serio a Ponte Cene 0.48 m (colmo 1.33 m); Oglio a Darfo 1.18 m (colmo 1.97 m); Adda a Fuentes, ingresso lago di Como 1.85 m (colmo 2.47 m). Per effetto delle precipitazioni dei giorni scorsi, sono invece in innalzamento i livelli dei grandi fiumi lombardi in pianura, dell’erogazione dai grandi laghi e, alle confluenze, del rigurgito dovuto alla concomitante piena di Po. Attualmente si registrano +0.45 m sullo zero idrometrico sul Ticino a Pavia, +5.54 m sul Lambro a Orio Litta, +1.42 m sull’Adda a Pizzighettone e +2.41 m sull’Oglio a Marcaria, tutti in aumento. Per quanto riguarda il Po, si registrano livelli in crescita in tutti i tratti lombardi. I forti afflussi di pioggia hanno provocato anche un innalzamento del livello dei laghi, in particolare del lago Maggiore che ha superato la quota di massima regolazione di 1.50 m e che al momento vede l’attuale livello di 1.95 m sull’idrometro di riferimento di Sesto Calende ancora in aumento: la portata erogata supera di poco i 1000 mc/s.