STEVEN WILSON, genio assoluto del prog internazionale, a grande richiesta tornerà in Italia per un’unica data nel 2020, in occasione del nuovo “The Future Bites Tour”: 8 concerti in 8 città, proiettati ancora una volta al futuro, tra multimedialità e imprevedibilità.
“Ogni volta che scrivo un nuovo album, voglio che questo sia un pezzo unico del mio catalogo e non semplicemente un disco in mezzo ad altri. Nella terza decade del 21° secolo e dopo 20 anni di carriera solista, ritengo opportuno applicare questa esclusività anche nell’esperienza live. È una sorta di sfida con me stesso per creare qualcosa che metta a confronto la mia esperienza con quella del pubblico: ma su un palco. Questo è il concept di ‘The Future Bites’ ovvero una serie di concerti speciali in venue più capienti… Non vedo l’ora!!”.
Wilson non mancherà di stupirci un’altra volta: dopo i suoi esordi con i PORCUPINE TREE, fiore all’occhiello del suo percorso artistico tra il 1991 e il 2009, si è concentrato sulla carriera solista che lo ha portato al successo mondiale con album come “The Raven That Refused To Sing (And Other Stories)” e “Hand. Cannot. Erase”, molto diversi tra loro eppure sempre incantevoli.
Di seguito i dettagli della data milanese:
STEVEN WILSON – “The Future Bites Tour 2020”
Mercoledì 23 SETTEMBRE 2020 @ Mediolanum Forum – MILANO
Prezzi dei biglietti: a partire da €45,00 + d.p.
Apertura porte: ore 18.30
Inizio concerti: ore 21.00
Biglietti in prevendita su Ticketone a partire dalle ore 10.00 del 25 ottobre 2019.
Steven Wilson è un colossale polistrumentista (tastierista, chitarrista, bassista, flautista e perfino arpista!), nonché compositore talentuoso e produttore di rara qualità, tra i più ammirati e quotati della scena rock. Nato nel Hertfordshire, in Inghilterra, il 3 Novembre 1967, ha avuto il suo battesimo del fuoco sulle note di “The Dark Side Of The Moon” dei Pink Floyd, regalatogli quasi per caso a Natale dai suoi genitori quando aveva appena compiuto 8 anni. Da lì gli si è aperto un nuovo mondo… Il suo gusto elegante e raffinato per la psichedelia e la sperimentazione lo annoverano tra i più originali esponenti di spicco della scena prog mondiale. Le sue velleità artistiche inafferrabili lo spingono da sempre a coinvolgersi in mille side project (tra cui i No-Man e i Blackfield con cui ha inciso 5 album pazzeschi) che sono parte integrante del suo percorso musicale, tutti lavori che come comune denominatore hanno soltanto il suo nome e il suo estro. Tra gli altri ha collaborato in varie vesti anche con Opeth, Marillion, Fish, Yoko Ono, Robert Fripp, Dream Theater, Anathema e Rush!
Dopo l’ultimo album “To The Bone”, che nel 2017 ha segnato un record registrando il più alto debutto in classifica nella carriera dell’artista, l’ultima bizzarria a sorpresa che porta la sua firma, è “Last Day Of June”, un nuovo album digitale (uscito il 1 Dicembre 2017) su Caroline Records International, che è la colonna sonora ufficiale dell’omonimo gioco di successo per PS4 e Windows.