Gli uomini della Squadra Mobile hanno fatto chiarezza sull’aggressione avvenuta alle 23 dello scorso venerdì notte, davanti a una discoteca di corso Como a Milano, ai danni di un pusher 20enne di origini gambiane. L’uomo, stando a quanto ricostruito tramite le immagini di un sistema di videosorveglianza privato, è stato avvicinato da un cliente cui poco prima aveva venduto una “pallina” di cocaina contenente in realtà solo delle carta. Dopo poche parole, l’uomo, un 22enne italiano con numerosi precedenti per reati violenti, ha prima colpito con un pugno al volto il pusher e poi lo ha spinto giù dal muretto alto più di 2 metri. Il gambiano è caduto rovinosamente a terra e subito ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Fatebenefratelli.
Le ricerche dell’aggressore, da parte della polizia di Stato, sono partite immediatamente e il giorno successivo, nel pomeriggio, l’italiano è stato fermato durante un controllo presso la stazione ferroviaria di Rogoredo. Il fermo di polizia per il reato di tentato omicidio è stato convalidato nella giornata di ieri. Attualmente il 20enne gambiano si trova ancora ricoverato presso la struttura ospedaliera e, sebbene non più in pericolo di vita, i medici temono possa perdere l’uso delle gambe.