Scritta omofoba contro infermiera a Lecco, la Regione apre un’inchiesta

0
194

“Ho gia’ provato a contattare personalmente Sabrina questa mattina, e avro’ modo certamente di parlarle in giornata, esprimendole la vicinanza della Regione Lombardia, e mia personale, per quanto ha vissuto. Ogni forma di discriminazione non puo’ e non deve trovare spazi all’interno dei nostri ospedali ed e’ nostro compito condannarla, stigmatizzarla e combatterla”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, in merito alla vicenda segnalata da una dipendente dell’Ospedale Manzoni di Lecco che ha denunciato di essere stata vittima di una scritta omofoba sul suo armadietto.

“Mi sono attivato immediatamente chiedendo alla direzione strategica dell’ASST di Lecco – ha aggiunto Gallera – di avviare un’indagine interna per approfondire l’accaduto e per creare le condizioni affinche’ atteggiamenti di questo tipo vengano individuati e sanzionati affinche’ non si verifichino piu’. I nostri operatori devono essere giudicati per professionalita’, umanita’, capacita’ di riconoscere le situazioni di disagio e di fragilita’ ai cittadini-pazienti, e non in base al proprio orientamento affettivo e sessuale”.

Articolo precedenteScioperi dei lavoratori? Sacrosanti. Che le motivazioni siano però coerenti
Articolo successivoTurchia, il Pirellone si schiera con i curdi
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.