Era scappato in Sudamerica nel 2004 e da qualche anno riusciva a viaggiare indisturbato grazie a un passaporto argentino su cui era riportata una falsa identità. Aveva pensato bene quindi di rientrare in Italia e di andare a trovare la madre insieme alla fidanzata. È lì che gli agenti della squadra mobile di Milano lo hanno fermato, dopo un lungo periodo di indagini durante il quale avevano tenuto d’occhio tutti i social delle persone più vicine al latitante. Guido Maleci, 53 anni – dal lungo curriculum criminale, fatto per lo più di truffe a istituti di credito, assicurazioni e finanziarie – al momento dell’arresto ha esibito tranquillamente il suo passaporto argentino, credendo di passarla liscia e di non essere riconosciuto dalle forze dell’ordine dopo tutti questi anni. Di tutta risposta “Guido, non ti ricordi di noi?” è stata invece la frase con cui si sono presentati gli investigatori.