Sul conferimento dell’Ambrogino d’Oro alla Memoria per Filippo Penati “sono totalmente favorevole, sarebbe un giusto risarcimento.” Così il sindaco Giuseppe Sala, a margine dell’incontro coi cittadini del quartiere di Lambrate questa mattina al sede Acli di via Ponte Rosso, in merito alla proposta avanzata da parte della maggioranza e dell’opposizione di Palazzo Marino. “Però sono molto di parte – ha proseguito il sindaco –. Filippo Penati era un amico soprattutto nell’ultima fase, anche di fronte al fatto che tanti lo hanno abbandonato, l’ho visto quindici giorni prima che se ne andasse, l’ho sentito quattro giorni prima. Ho cercato di aiutarlo indirizzandolo anche a una struttura ospedaliera. Pochi giorni prima che lui morisse, quando la situazione era del tutto deteriorata, abbiamo cercato qualunque formula. Per me era un amico e ho una grande ricordo, sono troppo di parte però lo vedrei bene, se non altro come risarcimento”.
Riguardo la recente sentenza della Corte dei conti che ha condannato Penati a un risarcimento di venti milioni di euro per l’acquisto da parte della provincia di Milano del 15% delle azioni della Milano-Serravalle dal gruppo Gavio nel 2005 a prezzi considerati poco equi, Sala ha aggiunto che “e’ chiaro che fare politica ancora una volta si conferma molto complesso. Andare a vedere quanto la Corte dei Conti ha ragione nel caso di Penati che a una certa età, dopo che hai lavorato una vita, ti dice che devi restituire venti milioni diventa molto difficile per noi politici. (MiaNews)