Oggi parliamo di un grande difetto italiano. L’ipocrisia.
Siamo un popolo ipocrita.
Ipocriti: tagliamo i parlamentari ma non vogliamo che taglino i posti inutili nel pubblico impiego.
Ipocriti: tifiamo Greta (io no) ma se non danno ai nostri figli l’acqua dalle bottigliette ci incavoliamo perché pensiamo che il rubinetto sia sporco. Ed essendo noi ipocriti, i nostri politici sono ipocriti. Donne e uomini. Ieri sul profilo di Filippo Del Corno, assessore alla Cultura, si è sviluppata una polemica perché in una foto di una inaugurazione i tre intervenuti erano uomini. Solo uomini.
Di fatto: il sindaco, l’assessore e il responsabile di quello che stavano presentando. La soluzione: smettete di usare quella foto offensiva. Ipocrisia. Invece di dire: la volta prossima votate un sindaco donna, scegliete un assessore donna e un responsabile donna, si dice “non usate la foto”. Non partecipate ai panel di convegno istituzionali dove ci siano soli uomini. Poi però candidate il marito, il figlio, il padre, lo zio al parlamento o al consiglio di zona: non vi candidate voi. Sostenete la mozione di un uomo al congresso, non fate la vostra. C’è poi il caso Penati. Questa volta dico che sono innocente vostro onore: sono sempre stato garantista e chi mi segue lo sa bene. Anche quando magari in privato con Filippo Penati ci mandavamo a quel Paese (ed è successo spesso). Ma ieri vedere tutti quei coccodrilli, anche da gente che un minuto dopo la prima agenzia che annunciava che era indagato ne chiedeva le dimissioni dal pianeta, da gente che l’ha pugnalato e schifato, ecco, mi ha schifato a mia volta.
Popolo ipocrita, falso, schifoso. Forse per questo Penati ha voluto i funerali in forma strettamente privata. Per non vedere all’ultimo una sfilata di facce di merda.